Montone, arroccato borgo medievale perfettamente conservato
Montone le cui origini risalgono al IX sec.., è immerso nelle verdi colline in quella zona dell'Umbria settentrionale "Alta Valle del Tevere" detta anche "Valle Museo" per la sua straordinaria bellezza e per la ricchezza artistica che racchiude.
Un paesaggio lussureggiante e l'aria limpida e salubre sono la degna cornice di questo antico borgo, ricco di storia, pregevoli opere d'arte e tradizioni immutate nei secoli. Edificata nella parte più alta di un colle che domina l'Alta Valle del Tevere e quella più ristretta e sinuosa del torrente Carpina, Montone rappresenta l'idea classica del borgo medioevale, perfettamente conservato ed immutato nei secoli. Le possenti mura che circondano l'abitato, conferiscono all'insieme un aspetto di solidità illeggiadrito dalle svettanti torri campanarie del Comune e delle varie chiese.
Le vicende di Montone seguono l'alterna sorte della famiglia Fortebracci e nel XV sec. la città raggiunge il suo massimo lustro, grazie alla figura di Braccio da Montone, grande capitano di ventura, famoso per le sue abilità di stratega e per la sua spregiudicatezza politica.
Montone si presenta con le sue possenti mura medioevali a cui si accede attraversando le antiche porte di Porta Borgo e Porta Verziere.
Arrivati a Montone, ai piedi del colle è ubicata  la chiesa della Madonna delle Grazie(risalente al  del XVI sec.);  poco più avanti c’è la chiesa più antica di Montone: la Pieve di San Gregorio. All’interno sono presenti tre navate, due edicole rinascimentali in pietra serena ed affreschi di Scuola Umbra.
Sul colle di Porta del Monte, possiamo ammirare la chiesa della Collegiata, del XIII sec., con affreschi e dipinti del XIX sec. opera di Vincenzo Chialli; una tela del XVII sec. di Dionisys Calvaert; un Reliquiario (esposto solo il lunedì di Pasqua) dove è custodita una Sacra Spina appartenente, secondo la tradizione popolare alla corona di Cristo.
La chiesa di San Francesco del XIV sec., oggi destinata a Museo Comunale e Pinacoteca, è il monumento più importante di Montone. All’interno, sono esposte importanti opere come l’altare votivo della famiglia Fortebraccio, con affreschi del 1491 e  una tela  o gonfalone penitenziale del 1482, opere di Bartolomeo Caporali.
Presso l’ex convento di Santa Caterina, costruito sulla preesistente  Rocca  di cui è visibile il Torrione, è dislocato l’Archivio Storico Comunale uno dei più importanti e dei più completi dell’Umbria.
Il circondario montonese offre un variegato panorama naturale, campi coltivati, colline e zone montuose ricche di boschi dove scendono cristallini  corsi d’acqua.
Numerose sono le opportunità che Montone offre ai propri visitatori per trascorrere rilassanti ed indimenticabili momenti di vero relax a stretto contatto con la natura.
Di notevole pregio sono le produzioni agricole di cereali, foraggi, olio di oliva, vino, miele e prodotti naturali del bosco e sotto bosco.
Durante tutto il corso dell'anno potrete assistere a svariate iniziative culturali e a manifestazioni folcloristiche di grande importanza e richiamo come la famosa rievocazione della "Donazione della Santa Spina" , la Rassegna dei Mastri Fabbri Forgiatori, la Rassegna delle Bande Musicali, la Festa del Bosco, l'Umbria Film Festival, e tante altre.